La Comunità Alloggio, ubicata in Latiano alla via Manzoni n. 33, ispirandosi ai principi solidaristici e cristiani, si caratterizza per ladimensione “familiare” ed offre strumenti educativi e modelli di identificazione in grado di condurre l’utente accolto allo sviluppo ed utilizzo delle proprie risorse personali e, quindi, al reinserimento nel contesto socio-culturale di appartenenza.
La Comunità è finalizzata a fornire non solo accoglienza e protezione, ma un percorso riabilitativo individualizzato che, attraverso relazioni significative, consenta di raggiungere il maggior grado di autonomia personale e sociale possibile, attraverso lo sviluppo delle capacità residue del soggetto.
La Comunità Alloggio accoglie pazienti con profonda sofferenza psichica e difficili relazioni sociali in un cammino di recupero differenziato, ma sempre nel rispetto della persona, delle sue esigenze e della sua cultura.
La Comunità Alloggio “L’Amicizia” è autorizzata per n. 8 utenti.
Il programma riabilitativo della Comunità Alloggio è caratterizzato dalla condivisione di delle attività ordinarie e comuni. Tale aspetto è fondamentale per perseguire finalità che vanno oltre la riabilitazione dei soggetti e tendono ad una vera e propria ri-socializzazione degli stessi, al raggiungimento dell’autonomia, dell’autodeterminazione e al riconoscimento dei diritti di cittadinanza attiva.
Il modello comunitario privilegia la programmazione delle attività tanto interne quanto esterne, con interventi e azioni specifiche, e la definizione di obiettivi a breve, medio e lungo termine.
Gli ospiti della Comunità Alloggio, guidati dagli educatori, conducono le diverse attività interne ed esterne alla struttura, con una divisione di compiti e responsabilità.
La giornata si articola nel rispetto dei tempi degli ospiti e delle varie attività in un continuo, reciproco modellamento.
Le attività laboratoriali rappresentano il cuore del progetto comunitario, poiché permettono agli utenti di imparare diverse arti e di sperimentare la propria creatività, anche in un’ottica di reinserimento socio-lavorativo.
- Psichiatra con funzione di Direttore Sanitario
- Psicologo
- Coordinatore Sociologo e Teatro Terapeuta;
- Assistente sociale;
- Educatori professionali e sanitari
- Operatori socio-sanitari.
- Figure professionali specializzate nella realizzazione di progetti mirati.